Pietre e cucina - 1a parte

Ricette di cucina presentate dal "Mondo delle Pietre"

Introduzione

Già da ragazza cucinare mi piaceva tanto, mi dava molta soddisfazione, cucinando potevo esprimere la mia creatività.

Qualche tempo fa, mi è venuta l’idea di abbinare alle ricette di cucina, le altre mie creazioni: le pietre!

Preparo sempre le mie pietanze con quello che di fresco offre la stagione.

Quando preparo pietanze con le patate, spesso mi torna in mente un ricordo della mia infanzia: sono cresciuta in un piccolo paesino nella Baviera, che era circondato da infinite e maestose estese di pini e foreste miste, intervallato di grandi radure di prati verdi e campi coltivati.
Non eravamo molti ragazzi, ma ci sapevamo organizzare. E così, in autunno, dopo i raccolti, verso la fine di Settembre o all’inizio di Ottobre, aspettavamo che ci venisse dato il segnale del “Via”, il che significava che potevamo accendere i “Kartoffelfeuer”, i “fuochi delle patate”. Potevamo raccogliere tutte le patate che erano rimaste sparse sui campi vuoti (certamente lasciate lì apposta per noi).

Cosi con la stessa erba delle patate, nel frattempo seccatasi, mischiata con gli steli secchi del grano, accendevamo i fuochi. E poi nella cenere ardente facevamo cuocere le patate.
Ci radunavamo in cerchi larghi intorno ai fuochi e, mentre raccontavamo storie e cantavamo, aspettavamo che le patate si cuocessero.
Che profumo e che sapore, le patate arrostite nella cenere!...

Pasta e Patate

la ricetta è presentata da:
"I ragazzi delle Mille Lire”


I Ragazzi delle Mille Lire


I Ragazzi delle Mille Lire presentano alcuni ingredienti

Ingredienti per 4 persone

1 kg di patate, 3-4 cipolle fresche e tenere (Tropea), 400-600g di pasta corta, 500 g di pomodori maturi per pelati, 1 mazzolino di basilico fresco, origano qualche rametto, 1 cucchiaino scarso di origano, sale, olio di oliva extravergine (facoltativo), parmigiano o pecorino grattugiato.

Preparazione

La cipolla, dopo averla tagliata a fette rotonde e sottili, si mette in una pentola insieme all’olio già versato, io con l’olio copro bene il fondo della pentola ma la quantità è individuale, si può addirittura mettere acqua nella pentola e l’olio si aggiunge crudo sul piatto, certo, con l’olio diventa più saporito.
Lascio soffriggere la cipolla, girando ogni tanto, quando è un po’ appassita aggiungo le patate tagliate a dadi non molto grossi, il sale e l’origano, mescolo facendo insaporire qualche minuto e copro con acqua calda. Dopo aver alzato il bollore, faccio cuocere 5-7 minuti prima di mettere anche i pomodori pelati e tagliati a pezzetti, insieme al basilico.
Quando bolle di nuovo, abbasso il fuoco e faccio cuocere per circa un'ora e un quarto, mescolando spesso e assaggiando per il sale.
La pietanza dovrebbe essere diventata cremosa e ben amalgamata e le patate ben cotte. Se non è così, aggiungere un altro poco di acqua e far cuocere ancora.
Scolo la pasta cotta al dente e la verso nella pentola insieme alle patate cotte, aggiungendo anche il formaggio grattugiato, faccio mantecare tutto con il fuoco acceso.
Verso sul piatto di portata e aspetto un po’ prima di servire: “riposato” è ancora più gustoso!
Buon appetito!


Pasta e Patate: il piatto pronto

Questo piatto è adatto durante la stagione estiva, perché si trovano tutti gli ingredienti freschi e si può anche variare, aggiungendo altre verdure di stagione. Ma è gustoso anche durante l’inverno col freddo, sempre con l'aggiunta di verdure di stagione.

* * * * * * *

Zwiebelkuchen: pizza alle cipolle

la ricetta è presentata da
Lacky e Snoopy

Come ho già scritto nella presentazione di: Pietre e Poesie, scendevo giù sulla spiaggia, in cerca di qualche pietra, per me interessante, che il mare aveva lasciato sulla spiaggia
In una di queste ricerche, mi colpì una pietra, non era grande, ma rotonda come un medaglione, con dei rilievi.
La presi in mano e con gli occhi seguì i disegni scolpiti dal mare: questa pietra aveva i tratti e i lineamenti di due cagnolini.

Portai la pietra a casa e con pochi tocchi di colore rifinii quello che il mare aveva lasciato in sospeso.
La pietra l'ho nominata: “Lacky e Snoopy” come due dei miei 4 cani, perché l'ho trovata molto assomigliante i loro profili.


"Lacky e Snoopy"


Lacky e Snoopy presentano gli ingredienti per la pizza

Ingredienti per una teglia di media grandezza

1 confezione di pasta sfoglia, oppure impastare 400g di farina con 200g di burro tedesco (meglio se bavarese, alcuni supermercati lo vendono è ancora più saporito); impastare con 3-4 cucchiai di aceto e un cucchiaino scarso di sale; far riposare nel frigorifero per un paio di ore.

Preparazione

Metto a soffriggere 4 cipolle tagliate a fette sottili rotonde in una padella, con un fondo di olio di oliva, debbono cuocere bene e risultare un po’ “abbronzati”, durante la cottura, se la cipolla non emette abbastanza succo, si può aggiungere un po’ di acqua. Nel frattempo che le cipolle finiscono la loro cottura, si grattugia ca. 350 g di formaggio Svizzero (Emmentaler), che deve essere di ottima qualità per sprigionare tutto il suo profumo.
Nelle cipolle, mentre cuociono, si aggiunge mezzo cucchiaino di sale, dipende dal formaggio, se è dolce se ne può aggiungere di più. Provare!


le cipolle rosolate,
pronte da mettere sulla pasta cruda punzecchiata

Dopodichè si prepara la teglia per la pizza. Io la fodero con la carta da forno, la pizza viene bella dorata sul fondo e non si sporca tanto la teglia. La pasta va punzecchiata con una forchetta.
Ora che le cipolle sono al punto giusto, sbatto le uova energicamente per renderle più soffice, non aggiungo altro sale.
Prendo la padella con le cipolle che nel frattempo hanno finito di friggere e con un cucchiaio poco alla volta le lascio cadere nell’uovo, sbattendo ogni volta molto bene con una forchetta o frustino, in modo che alla fine risulta una massa ben amalgamata (se vi cade dentro qualche goccia dell’ olio delle cipolle diventa più saporito).
Quando l’impasto è tiepido, si amalgama anche l’Emmentaler grattugiato, poco alla volta (si deve sciogliere) dentro le uova con le cipolle.

La pizza va infornata a forno caldo a 200 gradi e fatta cuocere 40 - 45 minuti.
Può essere necessario abbassare un po' il forno, dipende come funziona, potrebbe bastare anche meno tempo, se si desidera la pizza meno croccante.

Lo “Zwiebelkuchen” è buono sia tiepido che freddo e fa bella figura anche su un Buffet freddo, tagliato a quadretti e servito con gli stecchini con le bandierine.


la pizza alle cipolle pronta da mangiare

Quando sforno la pizza, i cagnolini Lacky e Snoopy (quelli veri) si presentono col naso in alto, odorando il buon profumo della pizza e sperando che un pezzettino venga dato anche a loro.

Buon appetito!

* * * * * * *

Spaghetti con pomodorini al gratin

la ricetta è presentata da:
"Cappuccetto Rosso e il Lupo Buono"

Non so perché le favolette per i bambini, soprattutto quelli dei fratelli Grimm, sono tutte così cattive! E come dovrebbero fare addormentare queste povere creature?
Perché “raccontare una favola” serviva da sempre per far dormire il bimbo.

La mia favoletta di Cappuccetto Rosso non si svolge nel bosco buio, ma nel campo dei papaveri, pieno di luce e di colori.
E vedete che muso simpatico ha questo Lupo?


Cappuccetto Rosso e il Lupo Buono nel campo di papaveri

Nella mia favola, loro due sono grandi amici e, come vedete, sono di comune accordo anche rispetto alle ricette di cucina della nonna.


Cappuccetto Rosso e il Lupo Buono presentano gli ingredienti

Ingredienti per una teglia di media grandezza
per 4-5 persone

500-600g di spaghetti oppure linguine, 20-25 pomodori piccoli, a secondo la grandezza dei pomodori, per riempire la teglia, mollica di pane raffermo, sbriciolata (si può usare il mixer) - 1 coppa media, un bel pugno di capperi dissalati bene (durante la notte lasciarli a bagno nell'acqua), 1 spicchio di aglio tritato finissimo, qualche fogliolina di basilico tagliato sottile, un po’ di origano (mezzo cucchiaino) possibilmente fresco, sale quanto basta, olio extra vergine di oliva: 2 cucchiai per la mollica, 5-6 cucchiai per la teglia.

Preparazione

Lavo i pomodorini e li taglio a metà di lunghezza, li svuoto dai semi, metto un pizzico di sale e li capovolgo su una retina per farli perdere acqua, rendendoli più asciutti, condisco la mollica di pane con l’aglio, le foglioline di basilico, i capperi interi ma ben asciutti, l’ origano, un pizzico di sale e do' una mescolata, poi aggiungo l’olio e amalgamo bene il tutto.
Dopodichè riempio tutte le barchette di pomodorini con questa farcitura e li adagio nella teglia dove precedentemente ho già messo l’olio.
Prima di infornare, aggiungo qualche goccia d’acqua sullo sfondo della teglia.

Inforno a forno molto caldo, che abbasso poi a 200 gradi; se necessario si può abbassare ancora.
Se piace la mollica croccante e ben abbronzata si fa cuocere circa ¾ d'ora (dipende dal forno)
Osservare se durante la cottura bisogna aggiungere ancora un poco di acqua, o se bisogna abbassare ulteriormente il forno.


i pomodorini al gratin

A cottura terminata questi deliziosi pomodorini al gratin si versano, insieme al loro fondo di cottura sulla pasta, cotta a parte, si gira e si amalgama bene; se risulta un po’ asciutto, si aggiunge qualche cucchiaio dell’acqua di cottura della pasta, così si scioglie meglio, oppure un filo di olio extra vergine di oliva.


gli spaghetti con i pomodorini al gratin

Buon appetito!

Nota: Queste piccole e gustose “barchette rosse” fanno bella figura anche su un tavolo di un “Buffet” oppure, perché no, in un cestino da “picnic”. Basta farli cuocere di meno, (per far rimanere i pomodorini interi) e dare più fuoco sopra (grill) per fare rosolare al punto giusto la mollica.

* * * * * * *

Bocconcini di fiori di zucca grigliati

la ricetta è presentata da:
"La Luna"

Questa è una pietanza che si presta di essere consumata in diversi occasioni, sono appetitosi presentati come antipasto, possono essere consumati da “riempitivo”, fanno bella figura sul “Buffet” e sono gustosissimi se consumati durante un divertente “picnic” - e se questo viene organizzato in modo romantico, per esempio sotto un cielo pieno di stelle e con la luna appesa la su, che ci invita di cantare la canzone: “E la luna guardò...”


E la Luna guardò...

Con mio marito, quando eravamo giovani, organizzavamo questi picnic, coinvolgendo parenti ed amici.
Per i nostri figli era una giornata gioiosa, perché era un occasione per incontrarsi con i cugini e gli amici, che potevano incontrare solo durante l’estate, perchè durante l’anno vivevano altrove.

Spesso si andava su alla "pineta del Monte Cocuzzo" per sfuggire a quelle giornate di morsa di caldo che a volte compaiono alla "Marina" durante l’estate.
E cosi si preparavano diversi "stuzzichini", pizze, focacce e frutta, si riempivano i vari cesti con tutto l’occorrente e... via, si partiva.

Per arrivare lassù, si percorre la strada, salendo sempre, passando il nostro paese Fiumefreddo Bruzio, per arrivare alla pineta, che si trova a ca. 1300 metri di altezza, dove ci sono bellissime vedute panoramiche; da qui poi inizia la discesa dall’altro lato, che arriva direttamente nel centro di Cosenza.
Oggi è solo la “vecchia strada statale”, ma è senz’altro la più diretta e la più bella.

Il Monte Cocuzzo non offre solamente una immensa distesa di pini e un indimenticabile panorama.

Foto di Marco Caruso 1
Monte Cocuzzo

Oltre a questi grandiosi spettacoli naturali, si offre la bellissima passeggiata tra i pini secolari, fino ad arrivare al grande cratere del Vulcano che si trova a 1541 m di altezza e ai tempi odierni è inattivo. Questa passeggiata offre un panorama unico, perché la veduta abbraccia tutta la costiera calabrese del mar Tirreno, da nord a sud, la Sicilia, le isole Eolie e la grande catena montuosa del Pollino. inoltre arrivati a un certo punto della passeggiata si vede anche l'altro lato della Calabria e ciò il mare Jonio!
E se lo sguardo scorre giù verso il mare, vede esteso il nostro paese Fiumefreddo/Bruzio, a dominare mare e monti.
Una volta il vulcano era attivo (come mostra il cratere), e nell'Odissea è nominato come il "Tyllesium infocato", che era in eruzione quando Ulisse fece il tragitto navigando verso Sud.

Terminata la passeggiata, naturalmente, viene un grande appetito, così tutte le cose buone preparate a casa si gustano ancora di più, e soprattutto i bocconcini dei fiori di zucca!


La Luna presenta i fiori di zucca

Ingredienti per 20 fiori di zucca

20 fiori di zucca, molto freschi, 4/5 uova, 60/80g di parmigiano grattugiato, in un'unica fetta 200 g. di formaggio fresco, filante, che deve rimanere morbido anche se consumato raffreddato, mezzo cucchiaino di sale.

Preparazione

Lavo delicatamente i fiori sotto l’acqua corrente, possibilmente solo la parte esterna, accorcio gli steli, lasciando 1 o 2 cm, apro il fiore, delicatamente e tolgo la parte del martello all’interno.
Cerco di non rompere il fiore, in cui si inserirà un pezzetto di formaggio, tagliato a misura del fiore. Se è difficile mantenerlo intero, si può anche aprire il fiore in senso verticale per inserire il formaggio.


i fiori di zucca imbottiti con il formaggio

Quando tutti i fiori sono imbottiti, metto una bistecchiera capiente sul fuoco a fiamma molto alta; dopo aver sbattuto con una forchetta o con un frustino le uova e amalgamate con il parmigiano grattugiato, vi immergo 4-5 fiori alla volta, avvolgendo molto bene ogni fiore con l’uovo, tenendo chiusi con le dita quelli che sono aperti, in modo che non fuoriesca il formaggio, avvicino il recipiente più vicino possibile alla bistecchiera, ormai rovente.

Così il passaggio del fiore sulla bistecchiera può avvenire in modo molto veloce e l’uovo si può versare solo sulla bistecchiera, dove deve andare, insieme al fiore, poi abbasso il fuoco perché i fiori debbono cuocersi lentamente.


sulla bistecchiera

Procedo così con tutti i fiori, badando di separarli l'uno dall'altro durante la cottura.
Al momento giusto li giro, faccio terminare la cottura anche dall’altro lato, finchè si presentano ben dorati e a "scotta dito".


i fiori di zucca grigliati pronti

Buon appetito!

* * * * * * *

Verdure grigliate al curry

la ricetta è presentata da:
"Coppia indiana"


Coppia indiana

Ho scelto questo piatto non solo per presentare la pietra con la “Coppia Indiana”, voglio presentare anche “il curry”, che ben si addice alla coppia, e poi... il curry è così buono!!!

Il curry è una miscela di diverse spezie polverizzate. Il colore giallo per esempio è dato dalla curcuma, il piccantino dallo zenzero...
Con il curry si possono aromatizzare molte pietanze, dando loro quel profumo particolare che fa sognare paesi lontani, fa intuire usanze e tradizioni saldamente ancorate in quei paesi.

Quando andavamo a trovare i miei genitori, mia madre preparava ogni volta gli spiedini al curry, sapendo che erano graditi da tutti.
Tagliava gli ingredienti, erano veramente tanti, un grande assortimento di verdure e non solo, a quadretti, spolverizzava generosamente il tutto con il curry, da tutti i lati, e metteva nella sequenza da lei prestabilita tutto sugli spiedini, li poggiava tutti in fila in una teglia e infornava. E dopo un po’ si espandeva quel profumo di curry per tutta la casa, e anche nei dintorni...


Coppia indiana presenta le verdure preparate con il curry

Ingredienti

2 peperoni rossi, 1 peperone verde, 1 peperone giallo, 2 cipolle fresche di media grandezza, 5 zucchine senza semi, 3-4 pomodori maturi ben sodi, curry, sale, olio.

Preparazione

Nei mesi estivi preparo questo piatto sulla piastra elettrica sul terrazzo, fa meno caldo e si sta fuori, all’aperto. Ma va benissimo anche una bistecchiera sul gas.

Dopo averli lavati, metto i peperoni sulla griglia rovente perché si debbono arrostire bene per poterli spellare. Volendo, possono essere cotti anche nel forno, sempre girandoli. Quando sono cotti li metto su un piatto per farli raffreddare.

Nel frattempo taglio le altre verdure: le cipolle a fette rotonde, ne' grosse e ne' troppo sottili, lo stesso faccio con le zucchine, tagliandole a fette, non rotonde ma per lungo; i pomodori li taglio a metà, se sono grossi in quattro, e tolgo i semi.
Cospargo tutte le verdure tagliate con un po’ di sale.

Impolvero la bistecchiera rovente con il curry e vi sistemo sopra velocemente le verdure. Quando sono cotte da un lato e rosolate al punto giusto le giro. Si tolgono ancora un po’ al dente. Così si procede fino a terminare le verdure.
Ora tolgo buccia e semi ai peperoni e li taglio in piccole striscie non lunghe, tolgo la buccia anche ai pomodori e gli taglio come i peperoni, procedo così anche con le zucchine e le cipolle.

Raccolgo tutto in un piatto capiente e metto ancora un velo di curry, condisco con olio extravergine di oliva e mescolo bene tutti gli ingredienti.
Bisogna provare di sale e nel caso aggiungere.

Copro il piatto e lascio “insaporire” gli ingredienti fra di loro almeno 15 minuti, meglio più lungo.


piatto finito: le verdure grigliate al curry

Questo piatto può essere preparato anche in anticipo e può essere servito in diversi modi, per esempio come contorno, oppure come riempitivo tra una portata e l’altra, ma condisce in modo eccellente anche un piatto di riso bollito rendendolo una pietanza speciale: “al profumo di curry “.

Buon appetito!

* * * * * * *

Insalata Estate

la ricetta è presentata da:
"Mizzi e Drago"

In estate fa troppo caldo per poter stare a lungo con i fornelli accesi.
Questa “insalata estiva” si può variare in tanti modi, aggiungendo o togliendo ingredienti, a seconda del gusto personale, e poi: la fantasia e la creatività non hanno limiti!

Prima di procedere con la ricetta, voglio parlare un po’ di “Mizzi e Drago”, qui in foto: sono due pietre che il mare, durante una mareggiata, nel 2007, ha lasciato sulla spiaggia; io le ho trovate e raccolte.
Raffigurano la sagoma di un cane e di un gatto. Due pietre che hanno avuto lo stesso destino: sono state abbandonate dal mare!


Mizzi e Drago

La stessa cosa purtroppo succede a volte anche ai vari "Drago" e "Mizzi" “in carne ed ossa”.

E qui vorrei lanciare un appello: - NON ABBANDONATE I VOSTRI ANIMALI !!! -

Forse siete convinti che in libertà stanno meglio, ma non è così! E’ una illusione.
Un animale abbandonato ha pochissime speranze di farcela, di sopravvivere, perché NON è abituato alla libertà, NON è cresciuto libero e NON ha imparato a conoscere i pericoli che lo attendono, come le macchine, le pietrate della gente e anche i branchi di cani e di gatti randagi, che non fanno entrare nel loro cerchio nessun cane e nessun gatto abbandonato.
L’animale solo viene costretto ad allontanarsi dal loro territorio, altrimenti... è sfida.

Se un animale riesce con tutto ciò a svincolare ogni pericolo, c’è ancora il pericolo degli accalappiacani e la destinazione canile.
Ne ho viste tante! Ho accolto e salvato io stessa 6 cani randagi, e insieme a mia figlia ne abbiamo aiutati tanti altri.

Se proprio non potete portare il vostro animale in vacanza, oppure se per un motivo o l’altro non potete tenerlo più a lungo con voi, cercate aiuto!!! Rivolgetevi a un veterinario, oppure alla protezione animali, parlate loro del vostro problema, cercate aiuto.
Esistono diversi indirizzi e-mail di organizzazioni che possono aiutarvi, oppure indirizzi di canili e gattili della protezione animale.

Una volta è successo anche a me, nel 2005 ho dovuto rivolgermi a una di queste organizzazioni.
Mi sono battuta per un cane randagio, non potevo tenere Frufru (così la avevamo chiamata) perché avevo già con me 5 cani randagi. Mi hanno aiutata, ma, credetemi è stata dura lasciarla lì, anche se sistemata bene.
Mi sono sentita in dovere di farlo perché altrimenti il cane avrebbe dovuto essere portato nel canile, e ho voluto risparmiare a Frufru un altro crudele destino: la gabbia di un canile.

Un cane e un gatto non sono di pietra, ma di carne ed ossa, sono esseri viventi con un cuore che batte per voi. Guardateli negli occhi e ne avrete la conferma. Vedrete, aiutandoli vi arriverà gioia.


Mizzi e Drago presentano alcuni ingredienti
per la "Insalata Estate"

Ingredienti

1 e ½ kg di patate novelle, 1 kg di pomodori, 1 cipolla fresca, 4 uova, 1 pugno di capperi sotto sale, un mazzolino di basilico fresco, ½ cucchiaino di origano fresco e sbriciolato, 1-2 cucchiai di aceto di mele o balsamico, oppure 1 vasetto di yogurt bianco senza zucchero, sale quanto basta, olio di oliva extra vergine quanto basta.

Preparazione

Metto a bollire le patate in acqua fredda con sale, dopo averle lavate, sbucciate e divise a metà, per circa 30-40 minuti. Metto a bollire anche le uova per circa 10 minuti e sbuccio i pomodori se hanno la pelle dura.
Per dissalare i capperi, li metto a bagno durante la notte in un recipiente con molta acqua. La mattina, cambio l’acqua.

Sbuccio le uova dopo cotte e tenute un paio di minuti in acqua fredda.
Quando le patate sono cotte le metto a scolare e a raffreddare un po’. Appena possibile, le taglio a pezzetti non troppo piccoli, raccogliendole in un piatto capiente, aggiungo i pomodori tagliati ed eventuali altri ingredienti che qui non ho elencati, perché questa insalata può essere arrichita con altri alimenti, come cetriolini sotto aceto, rucola fresca, chicchi di mais, striscioline di peperoni...
Taglio la cipolla a fettine rotonde sottili, e le uova a pezzetti quadrati.
Aggiungo il sale, i capperi dissalati, eventualmente aceto oppure yogurt e olio di oliva extravergine, e le foglioline di basilico insieme all'origano sbriciolato. Mescolo tutti gli ingredienti molto bene, e per farli insaporire bene, lascio riposare almeno mezz’ora prima di portare in tavola, dando un'altra mescolata.


La Insalata Estate pronta da portare in tavola

E’ buonissima, se servita ancora tiepida, insieme a delle fette di pane casereccio oppure ad una focaccia al profumo di origano.
Se avanza un po' di questa pietanza, perché preparata un po’ in “abbondanza”, è buonissima se viene servita la sera oppure il giorno dopo, adagiata su dei crostini abbrustoliti sulla piastra, ancora caldi.

Buon appetito!

* * * * * * *

Cocktail di frutta servito nell’Ananas

la ricetta è presentata da:
"La Modella"


La Modella

L’ananas è un frutto di “gran classe”: è bello di aspetto (anche l’occhio vuole la sua parte), è rappresentativo per ogni occasione e quel che è molto importante: è un vero “pozzo d’oro per la salute.
La polpa dell’ananas è ricca di enzimi, vitamine e minerali, è dissetante e idratante e dà al nostro corpo un notevole aiuto a liberarsi dalle tossine.
E’ un classico frutto per l’estate, ma fa bene anche durante l’inverno.

Chissà quanti ananas avrà consumati “La Modella” per essere così bella e snella?

Ingredienti

1 ananas grande e maturo al punto giusto (le punte delle foglioline del ciuffo dovranno essere un po’ marrone), 2 pesche o noce pesche, 4-5 albicocche, qualche prugna, fragole, ciliegie, uva, kiwi: tutto sta bene, a secondo la stagione, 1-2 banane, qualche fogliolina fresca di menta, ½ bicchiere di latte di mandorla, il succo di 1 arancia spremuta, 1 cucchiaino di scorza grattugiata dell’arancia (ovviamente se naturale, non trattata!).

Preparazione

Dopo aver lavato la frutta e tolto noccioli e/o semi, sbuccio e taglio tutto a quadretti, le banane a fette rotonde. Raccolgo polpa e succo in un piatto capiente.
All’ananas taglio il”ciuffo”: un po’ ampio da creare un apertura abbastanza larga per poter estrarre tutta la polpa dall’interno della corazza, facendo molta attenzione a non rompere o bucare questo importante involucro. Mi aiuto con un coltello da cucina abbastanza lungo e affilato e con un cucchiaio resistente.
Aggiungo il succo e la polpa, tagliata anche essa a quadretti, agli altri frutti già sminuzzati in precedenza. Do' la prima mescolata e aggiungo il latte di mandorla, il succo di arancia, un po’ della scorza grattugiata e le foglioline di menta fresca.
Mescolo tutto molto bene, (gli ingredienti si debbono amalgamare), copro e metto in frigorifero a macerare. Metto anche l’ananas vuoto con sopra la calotta o in frigo o in un altro posto fresco.


L'ananas svuotato: il recipiente per il cocktail di frutta

Un po’ prima di portare l’ananas sul tavolo lo riempio con il “cocktail di frutta” e il suo succo, compongo la calotta del ciuffo, decoro a piacere e... voilà!


L'ananas ripieno del cocktail di frutta

Questo Ananas con il cocktail di frutta fa bella figura su ogni tavolo, servito a fine pasto, è molto decorativo al centro di un Buffet, o magari in occasione di un party estivo, organizzato all’aperto e reso romantico se illuminato da fiaccole messe intorno!!!
Si possono preparare anche 2 ananas ripieni.

il cocktail di frutta servito nell'ananas

Grandioso è se viene servito in occasione per esempio di un compleanno per bambini, sarà molto ammirato e gustato, ma oltre ad essere bello e buonissimo, è soprattutto un insieme di vitamine e sali minerali: fa bene alla salute!

Buon appetito!

* * * * * * *

Eccetto dove diversamente indicato, tutti i materiali di questa pagina (testo e foto) sono ©2012 di Elfriede.
Tutti i diritti sono riservati.
Per eventuali richieste di utilizzo di questi materiali scrivere a info@elfriede.it (www.elfriede.it).
note
#1 - La foto del Monte Cocuzzo è © di Marco Caruso (www.marcocarusofotografia.weebly.com), tutti i diritti sono riservati.