Passeggiando fra
i Mesi dell’Anno, i Segni Zodiacali, i Pianeti

presentato da "Il Mondo delle Pietre"

La divisione dello Zodiaco in due emisferi
e il significato dei segni opposti.

Prima di passare alla seconda metà dell'anno zodiacale vorrei spiegare un po' il significato dei due emisferi che si vanno a formare. Lo Zodiaco è una fascia immaginaria nell'infinito spazio dell'Universo, che forma un cerchio intorno alla nostra Terra. Questo cerchio, che è composto da 12 segni zodiacali e misura 360°, viene attraversato da una linea simbolica che viene chiamata asse dell'orizzonte e parte da 0° in Ariete per finire a 30° in Vergine (che corrisponde a 0° in Bilancia). Si creano così due emisferi a ognuno dei quali appartengono 6 segni zodiacali. Come potremo vedere nella cartina, ad ogni segno zodiacale corrisponde un segno opposto. E' vero che l’opposizione fra due segni zodiacali è collegabile al conflitto, ma è pur vero che è simbolo dell'Io contrapposto al Tu, l'interazione fra sè e l'altro, senza il quale la coscienza non può esistere. Ogni segno si specchia nel segno opposto con le sue caratteristiche e qualità sia positive che negative; si può dire che il significato di un segno viene chiarito dalla conoscenza del segno opposto. La prima coppia nella grande ruota dello Zodiaco è Ariete e Bilancia.

Rudhyar definisce i due emisferi con le parole chiave "essere e funzionare". Nello Zodiaco l'asse dell'orizzonte separa il nostro mondo interiore dal mondo esterno, poiché l'esperienza e la sua reazione sulla nostra coscienza si stabiliscono come uno scambio permanente tra questi due emisferi. Si potrebbe anche dire che l'asse dell'orizzonte sia il collegamento tra il soggettivo e l'oggettivo, l'interiore e l'esteriore. Inoltre si attiva una divisione fra due sistemi contrapposti: l'azione e la reazione, il personale e l'impersonale, sè stesso e gli altri (il collettivo), il conscio e l’inconscio, la vita personale e il ruolo nel mondo.

Lo stesso meraviglioso ritmo possiamo osservarlo nella natura, perché un anno si divide in 6 mesi 'caldi' (primavera-estate) e 6 mesi 'freddi' (autunno-inverno), dove Aprile e Ottobre stanno di fronte l'uno all'altro, avviando le loro stagioni, proprio come nello Zodiaco lo fanno Ariete e Bilancia che ora andiamo ad approfondire meglio...

Il mese di Ottobre, segno della Bilancia e del pianeta Venere.


La "ragazza col turbante di pietra"
consiglia la salsa verde perché dona bellezza esterna
e fornisce tante energie durante i mesi invernali!

Con il mese di Ottobre inizia un periodo particolare, affascinante e romantico da un lato, ponderoso ed equilibrante dall'altro. Non potrebbe essere diversamente dato che è il mese delle grande risorse. E' il mese che unisce l'estate con l’inverno, e mette in armonia le persone, legandole le une alle altre, per farle godere e condividere insieme la grande bellezza, gustare le bontà del raccolto ed affrontare il percorso della nuova stagione. Chiamiamo questo stare insieme "assaggi d'autunno", e simbolicamente si uniscono anche i 4 elementi in armonia: terra e mare, aria e fuoco.

I raggi del Sole ora arrivano di sbieco ed immergono la natura in una luce d'incanto e la stessa natura con gli ultimi sforzi dà il meglio di sé: sfoggia i più bei colori dorati ed ambrati, i rossi e i bruniti, gli stessi che sono riflessi nel colore del grano, del miele, dei frutti e del vino, e del loro profumo è intrisa l'aria.

Ora i prati e i campi sono vuoti, ma in cambio sono pieni i depositi, i granai e le dispense. La natura ha dato all'uomo tutto quello che poteva dare. Ora è l'uomo a dover decidere con giudizio come amministrare la grande generosità della natura.


Le delizie del raccolto

Il mese di Ottobre è il mese del ringraziamento per il raccolto ed è anche il mese degli Angeli, i nostri invisibili protettori.

La natura in questo mese ferma la sua produzione. E qui vorrei citare un episodio della Mitologia che trovo molto appropriato per questo periodo: Il mito di Ade/Plutone e Persefone/Proserpina. Plutone, dio dell'Ade si innamorò perdutamente di Persefone, figlia di Demetra, dea della natura e della fertilità. Plutone, con il consenso e l'aiuto del fratello Zeus/Giove riuscì a rapirla e la portò nel suo regno sotto terra, nell'Ade. Demetra, però, fu talmente dispiaciuta per il ratto dell'amata figlia, che proibì in seguito qualunque vegetazione sulla terra. Dall'altra parte Plutone minacciava e pretendeva i suoi diritti. Così gli dei dell'Olimpo si riunirono in consiglio per trovare un compromesso per ristabilire l'ordine perduto. Fu espressa la sentenza: per metà dell'anno Persefone avrebbe dovuto rimanere a fianco del marito Plutone come regina degli inferi, e l'altra metà la avrebbe potuta trascorrere sulla terra insieme alla madre Demetra. Ed ecco che tornò l’equilibrio sulla terra e la pace fra gli dei mitologici.

Esiste quindi ancora un'altra meta che appartiene al mese di Ottobre: l'obiettivo del Giudizio e della Giustizia! Sappiamo che già i popoli antichi si riunivano, soprattutto in questo mese, nelle piazze importanti per ponderare e trovare soluzioni per equilibrare situazioni difficili e per ristabilire l'ordine, "mettendo sulla bilancia" ragione e torto, buone azioni e trasgressioni. Il compito era dare ragione ai giusti e giustiziare i colpevoli. Oggi abbiamo le aule del Tribunale e la "Giustizia" viene raffigurata da una figura femminile che regge in una mano una "Bilancia" e nell'altra una "Spada".

Soprattutto in questo mese si può avvertire l'armonioso equilibrio che esiste, quasi fosse un rinnovamento di un patto stretto fin dall'inizio dei tempi, fra i quattro elementi: Terra e Acqua, Aria e Fuoco... così diversi nelle loro qualità eppure in comune accordo nella condivisione delle misteriose ma vitali energie dell’Universo che garantiscono la continuità della natura e della vita sul nostro pianeta.


"La ragazza del surf", monumento di Salvatore Fiume.

Ho scelto questa foto perché "La ragazza del surf" potrebbe esprimere bene il mese di Ottobre. La statua sembra volere tenere l'equilibrio fra Cielo e Terra ed abbracciare tutto il mondo. Forse sono questi i sentimenti che provava il maestro Fiume affacciandosi sulla nostra Torretta, e - ispirato - realizzò in seguito nel 1978 su quella piazza panoramica questo monumento che si trova tutt'ora lì, a Fiumefreddo Bruzio.

L'incontro sul ponte dorato - il 7° segno - il compromesso tra l'Io ed il Tu

Quando il Sole illumina il segno della Bilancia, inizia la seconda parte dell'anno zodiacale. Con l'Equinozio d'Autunno il cielo astrale si divide in due metà uguali e, mentre sulla terra si incontrano l'estate con l'inverno, nello Zodiaco si estende un meraviglioso "ponte dorato" che fa incontrare l'Io con il Tu. E' l'asse dell'orizzonte che parte da ovest a 0° Ariete e si congiunge a est con la Bilancia a 180°. In Astrologia questo asse è rappresentato dall'Ascendente (AC) e dal Discendente (DC), che unisce il 1º e il 7º segno solare, come mostrato nella cartina:


La cartina mette in risalto l'asse dell'orizzonte.

Questo è il primo asse cardinale (il secondo si forma tra il segno del Cancro e il Capricorno) che attraversa lo zodiaco, e divide i 12 segni zodiacali in due parti, vedi gli emisferi. I primi 6 segni si trovano sotto l'orizzonte astrale: da Ariete a Vergine. Come abbiamo già visto nella prima parte, il loro contenuto esprime: sviluppo e uso delle proprie energie, delle forze vitali, creative e mentali, il messaggio "movimento è vita", creare e sviluppare il proprio ego (Io). Gli altri 6 segni, da Bilancia a Pesci che si trovano sopra l’orizzonte, offrono il percorso del completamento uno con l’altro, qui vengono polarizzato le energie, acquisiti nuovi concetti di vita e approfondito la mente, avviene l’affermazione nella società, il messaggio: maggiore conoscenza ed espansione – lezioni di vita - andare oltre l’orizzonte – evoluzione insieme all’altro (Tu).

Sul livello del 7º segno solare quindi l'uomo incontra il suo lato complementare, quel meraviglioso compromesso tra l'Io ed il Tu (l'incontro sul ponte dorato). Ora ci si può completare l'uno con l'altro, essere disposti allo scambio dando la propria parte all'altro, seguendo la legge della natura. Si può dire che a partire dal segno della Bilancia diventa ponderabile il reciproco contributo "del dare e prendere" che rappresenta contemporaneamente il rapporto dell'interdipendenza, riflesso soprattutto nelle "coppie" che nel cerchio dello Zodiaco si guardano in opposizione: in questo mese si forma la prima coppia: Bilancia e Ariete e non poteva essere diversamente; i loro Pianeti sono naturalmente Venere (Bilancia) e Marte (Ariete), la grande coppia di innamorati della Mitologia; dalla loro unione nacque Eros, dio dell'amore!

Il mese di Ottobre presenta il segno zodiacale della BILANCIA.

Sembra che le quattro nuvolette sostengano una nuvola a forma di pesce.

E' il primo segno cardinale della seconda parte dello Zodiaco, fa parte dell'elemento Aria e rappresenta la 7ª casa solare, viene transitato dal Sole tra il 23 di Settembre e il 22 di Ottobre. Nel cerchio dello Zodiaco la Bilancia è l'unico segno che ha come simbolo un "oggetto": la Bilancia! Questo ci ricorda le parole "Mettere sulla Bilancia" e ricorda anche la descriziona del mese di Ottobre a proposito della Giustizia, che vediamo illustrata in forma di una donna che in una mano regge una "Bilancia" e nell'altra una "Spada"! Due simboli che ricordano da un lato il pianeta Venere che ha il suo domicilio nel segno della Bilancia: mettere sulla Bilancia "torto e ragione", "compensare", "equilibrare", "compromesso e pace", e dall'altro lato il pianeta Marte che ha il domicilio in Ariete e come sappiamo, a Marte appartiene la Spada che è simbolo di forza decisionale ed esecutiva, ed è altrettanto strumento della Giustizia per ristabilire la pace, che essa rappresenta.
Nella logica astrologica questi due segni posseggono sì qualità opposte, ma nello stesso tempo sono uniti, formano un insieme grazie all'interdipendenza fra l'Io ed il Tu, quindi si completano ed entra in gioco il potere dell'attrazione. Essendo attratti l'uno dalle qualità dell'altro, nell'unione si possono completare ed evolvere. La Bilancia si realizza quindi mediante l'altro, ha bisogno di un incontro intenso che può essere un incontro con un'altra persona (partner, matrimonio, socio, etc.) ma potrebbe anche essere attraverso l'arte, la cultura, una idea, un pensiero.

Non sono le foglie gialle, rosse o ambrate dell'autunno che contraddistinguono il segno della Bilancia, ma i fiori colorati della primavera che rappresentano l'altra faccia, il polo opposto verso il quale la Bilancia si rivolta. Ariete e Bilancia nello Zodiaco si fronteggiano come il loro spirito in questa natura equilibrata ma complessa. Altrettanto fanno i loro pianeti Venere e Marte che si guardano amorevolmente l'uno di fronte all'altro e mentre con una mano avviano le loro stagioni, si tendono reciprocamente l'altra per tenere in equilibrio la grande ruota dello Zodiaco!

A questo segno ho dedicato la mia pietra "Baciamano" perché esprime bene alcune caratteristiche e doti dei nativi Bilancia.


Il baciamano

E' il pianeta Venere che dona al segno della Bilancia la sua impronta speciale che esprime femminilità. Normalmente ai nativi del segno piace essere "corteggiati", piacciono le buone maniere e il "bon ton" è una delle loro doti, lo praticano ovunque, sono di piacevole compagnia, hanno bisogno dell'altro e generalmente vanno d'accordo con tutti, emanano un forte influsso "equilibrante" e cercano di mettere pace fra i litigi. Non amano la competizione e sanno perdere. Armonia, senso per l'estetica, bellezza, creatività e diplomazia sono altre caratteristiche del segno e naturalmente è attraverso l'amore e l'affetto verso il prossimo e ricevendolo dal prossimo, che si sentono realizzati. Nei nativi del segno è nota un'altra dote: la ponderatezza e il senso per l'equità! Se nel tema natale altre costellazioni lo confermano, possiamo vedere il nativo "Bilancia" seriamente impegnato, quasi fosse un compito, a cercare, creare e coltivare contatti con altre persone, con l'esterno, l'ambiente, ecc... e a stabilire con abilità l'unione. La parola d'ordine potrebbe essere: "Io che cosa sono senza un Tu?".

Come poteva essere diversamente? In questo segno trova domicilio la romantica e mitica "Venere" (è la Venere notturna, mentre la Venere diurna è dominante nel segno del Toro).


Venere-Afrodite, nella mitologia dea dell'amore, sorge dalla schiuma del mare.

Venere impersona l'ideale più alto della bellezza e delle doti femminili, rappresenta il piacere dei sensi e l'attrazione per gli "opposti". Simboleggia l'eterna nostalgia fra uomo e donna, da sempre in cerca di unione, per fondersi uno con l'altro, per formare la completezza. Questo può diventare realizzabile attraverso l'amore, facendo germogliare quell'immenso sentimento che è custodito in un seme. Venere, essendo la portatrice di quel seme prezioso lo rende fecondo usando i doni dello scambio del "dare e prendere", in modo che i semi dell'amore possano sbocciare in fiori meravigliosi, dipinti con i colori dell'arcobaleno e il loro profumo si possa espandere nell'aria insieme a quello della fede e della speranza. L'amore sostiene tutto, l'amore crede in tutto, l'amore comprende tutto. Venere costituisce il tratto unificante fra tutti i membri della famiglia umana.

Il pianeta Venere nell'Astrologia, quindi nella mappa del cielo, indica il lato femminile della persona, sia nella donna che nell'uomo (al contrario del pianeta Marte che indica il lato maschile della persona) ed esprime la capacità con la quale è disposta ad amare, sa essere equilibrata ed armoniosa o meno nei rapporti con gli altri e indica il tipo di persone con le quali vuole unirsi e avere contatti. Venere rappresenta la bellezza sia interiore che esteriore e permette di riconoscere eventuali doti artistiche. Nel tema natale inoltre si può vedere in che settore di vita e in che modo vengono espresse e realizzate o meno le tanti doti di Venere.

Venere, se in un tema natale occupa una posizione elevata, può donare alla persona le più belle virtù dell'essere umano. Ricordo che il pianeta può trovarsi in qualsiasi segno zodiacale, non solo nella Bilancia, perché è in costante movimento (come tutti gli altri pianeti): ciò vuole dire che Venere può donare a qualsiasi altro segno zodiacale le sue caratteristiche, bisogna accertare la posizione del pianeta al momento della nascita di una persona.

Il pianeta Venere transita in meno di un anno nell'intero Zodiaco.

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Il mese di Novembre, segno dello Scorpione.


La zucca & Co.


La zucca e le pietrine di mare: la zucca "Halloween".

Il lavoro nei campi è terminato e la natura festeggia il suo grandioso finale. Gli alberi sfoggiano ancora i bei colori dell'autunno e forse sono ancora più belli di quelli vestiti di verde del mese di Maggio, ma il rosso profondo e il giallo pungente non annunciano un nuovo inizio, indicano invece il riposo e l'arrivo dell'inverno. La natura si ritira all'interno, concentra le sue energie sul suo nucleo, sulla linfa, sulle radici e sui semi.
All'osservatore si può presentare un paesaggio avvolto nella nebbia fitta che si stende come un panno bagnato sulla terra, soffocando ogni suono e rumore. A volte lo sguardo oltrepassa la nebbia e coglie in lontananza una luce: sono le fiamme ardenti dei fuochi d’autunno che bruciano l'ultima erba secca rimasta nei campi vuoti.


Nuvola "Halloween".

Nell'aria si avverte qualcosa di enigmatico, di misterioso, che può fare paura, ma allo stesso tempo affascina, attrae, e, abbandonandosi alla magia del momento, si riesce a percepire quel qualcosa... che porta lontano spirito e mente. E, come per la natura, anche per l'uomo è arrivato il mese del riposo, del ritiro nel silenzio del suo mondo interiore dove può trovare nuove energie sia fisiche che spirituali, energie che danno la forza per affrontare nuove esperienze di vita.
Novembre testimonia il passato; ad inizio mese si commemorano tutti i Santi, e si chiede protezione sia a loro che ai nostri cari defunti e antenati, che ricordiamo portando loro fiori e accendendo candele, simbolo della luce eterna, la fiamma della fede e della speranza.

È anche il mese che oltre a rappresentare il legame con il passato, rappresenta quello con il futuro: nel bel mezzo di questo mese, esattamente l'11.11 alle ore 11.11, secondo una tradizione celtica che ancora oggi viene praticata in alcuni paesi, per esempio nella Germania del nord, inizia simbolicamente il carnevale, espressione di libertà e cambiamento. Si vede in questo un curioso riferimento all'11° segno, all'Acquario? Forse si vuole dare a questo periodo buio un segnale di speranza che fa vedere il futuro trasformato in una nuova Primavera che porta con sé nuove esperienze da collezionare!!!


Nuvola "La nave dei pirati a caccia di esperienze".

Novembre dunque è il mese che rappresenta il passato e il futuro, è il mese che evidenzia la sua innata legge della natura: la trasformazione e la capacità di rigenerarsi.

Dall'ombra verso la luce - l'8° segno - "La finestra della coscienza".

Sono molte le cose dell'Universo che ancora oggi sono incomprensibili alla mente umana. Abbiamo fatto "passi da gigante" e siamo arrivati all'Era del progresso con l'apertura mentale massima che ha permesso di poter acquisire continuamente conoscenze maggiori, che hanno causato la trasformazione del pensiero con svolte incisive sulla concezione del mondo e dell'Universo. E' diventata accessibile la comprensione della natura e dell’uomo, conoscenze, in grado di portare in modo lento ma progressivo la nostra coscienza a un livello sempre più alto. Eppure con tutto ciò restano ancora misteri...

Ognuno di noi è legato al destino dell'altro (simbolicamente espresso nel 7° segno, Bilancia) e insieme ci troviamo a percorrere un sentiero adornato di eventi e di circostanze che sfidano la nostra volontà, le nostre intenzioni e i nostri desideri, ci mettono alla prova e chiedono costantemente azione e reazione e l'impegno per affrontare e risolvere le più svariate situazioni, fino a trasformare non solo la nostra vita, ma soprattutto la nostra personalità, il modo di pensare e agire.
Questo processo naturalmente può fare paura, creare "complessi", bloccare addirittura le nostre azioni e la nostra volontà, oppure può farci agire in un modo anziché in un altro, tutto dipende dal livello della nostra coscienza. Ma sono proprio gli avvenimenti e le circostanze che ci vengono offerte durante la nostra vita ad offrirci l'opportunità per raggiungere una maggiore maturazione ed evoluzione.
Ogni avvenimento e ogni circostanza che dobbiamo affrontare è in grado di arricchire la nostra personalità di esperienze di vita che fanno trasformare, rigenerare e crescere costantemente la nostra coscienza: il valore morale, intellettuale ed emozionale dell’uomo.
E’ importante imparare a non aver paura del percorso della trasformazione: il lasciar andare via dalla nostra vita situazioni bloccate e ferme, vecchie parti o abitudini che fanno parte della nostra esistenza. Il distacco serve a fare spazio per esperienze nuove e mancanti, per completarci sempre di più. Sono stadi indispensabili e insiti nella vita dell’uomo e fanno crescere la coscienza!
Le energie dello Scorpione, che rappresenta l'8° segno dello Zodiaco, sono legate strettamente ai cambiamenti ed è meglio accettarle, sottomettersi e collaborare al processo della trasformazione costruttiva, altrimenti la pressione psichica può diventare troppo forte e i cambiamenti possono prendere un percorso troppo brusco.
Le energie di questo 8° settore di vita sono potenti, profonde e trascendenti, tali che, prima o poi, saremo in grado di fare le nostre scelte e sapremo giudicare che cosa è importante e che cosa no, sapremo distinguere che cosa dà valore alla nostra vita. Questo comporta che la nostra coscienza si sarà arricchita, e sarà in possesso di nuovi disposizioni per acquisire nuove conoscenze del mondo e della vita: tutto è legato al nostro percorso dell’evoluzione: "Oggi sappiamo più di ieri e domani sapremo più di oggi".

L'8° segno zodiacale ha un ruolo fondamentale in questo processo di trasformazione e di rigenerazione, tappe indispensabili per il progresso e l'evoluzione, è il segno che custodisce le esperienze umane sia del passato che del presente; nello Zodiaco rappresenta il legame alle origini primordiali attraverso le disposizioni ereditate: il contenuto va trasmesso di generazione in generazione e custodito nella coscienza dell’uomo. Ma, pur essendo ancorato profondamente attraverso la catena dei nostri antenati alle radici del passato, lo Scorpione rappresenta contemporaneamente il segno che custodisce il futuro: deve sviluppare e rinnovare la catena, creare la base e le condizioni per le nuove radici, la continuità!
Nel segno dell'Ariete vediamo spuntare i germogli e le nuove radici. Il collegamento dei due segni è dato dai loro pianeti: Plutone e Marte!!! Tutti e due i pianeti sono dominanti sia in Scorpione, 8° segno, che in Ariete, 1° segno dello Zodiaco, e simbolicamente sono preposti a creare le condizioni della trasformazione e dell'evoluzione attraverso il potere della forza e della volontà, caratteristiche prevalenti dei pianeti Marte e Plutone. Il primo agisce apertamente attraverso le azioni spontanee ed istintive, in modo veloce e visibile. Plutone invece va in profondità, nella psiche dell'uomo, agisce lento, e, attraverso le esperienze di vita, mette costantemente alla prova la nostra coscienza.

Nello Scorpione deve essere concretizzato e vitalizzato il legame con l'altro (vedi il 1° e il 2° asse dello Zodiaco) e trasformato in forza trainante e in passione reciproca, in modo che si possano creare nuove disposizioni ereditarie, i nuovi inizi, che faranno sorgere nuove risorse per il futuro.
Simbolicamente l'adempimento sta nel dono della dedizione, nel donarsi l'uno all’altro; l'amore accende la passione e rende l'uomo capace di vivere tutte le esperienze con grande intensità e consapevolezza. Questa disposizione rende l’uomo fecondo e creativo sia mentalmente che fisicamente e spiritualmente. Lo stimolo a darsi da fare per gli altri proviene dalla presa di coscienza dei bisogni altrui, anche se ciò implica il sacrificio dei desideri personali e può costare fatica!

La dedizione ha un ruolo fondamentale in tutto ciò che l’uomo intraprende e in tutte le vicende che vive, è un dono dal quale nasce un potere positivo: "La grandezza dell’uomo ha sempre origine dalla dedizione: se l’uomo si sottomette o si abbandona con passione a un compito, a una persona, a un’idea o ad una vocazione, allora può raggiungere la vera grandezza d’animo e dare sostanza e valore al suo essere".

Le energie dell'8° segno, che chiamo "La finestra della coscienza", danno la predisposizione all'introspezione. L'uomo deve riflettere sulle conseguenze delle sue azioni e della sua condotta. Qui nell'8° settore di vita si analizza e si valuta l'importanza e il significato dell'essere. La nostra coscienza si incontra con quella degli altri per fare il "rendiconto" delle esperienze reciproche. La forza di questo segno provvede a dare profondità alla vita, in modo che l'essere umano non rimanga fermo alla superficie!

Sono convinta che i messaggi rappresentano la possibilità che ognuno di noi prima o poi deve scegliere: se basare la sua vita e il suo operato su solidi basi morali oppure unicamente sui guadagni materiali e personali. "Dipende da ognuno di noi, se lasciare un’eredità più o meno valorosa ai nostri discendenti e all’umanità!".

Il 2° asse nello Zodiaco - Le esperienze umane scrivono la storia dell'uomo.

Le energie del segno dello Scorpione attivano il secondo asse nella ruota dello Zodiaco, che unisce i due segni "fissi" Toro (con Venere) e Scorpione (con Marte e Plutone), il 2° e l’8° segno, che si guardano di fronte, formando l'aspetto dell'opposizione. Ricordo che nella natura i mesi Maggio e Novembre corrispondono a questi due segni, il primo è il "cuore" della Primavera, il secondo è il "cuore" dell'Autunno.
Il pianeta Marte in Ariete rappresenta la forza trainante che feconda la forza della volontà dalla quale nascono le azioni e le reazioni e si creano le esperienze.
Il pianeta Venere, essendo dominante nel segno del Toro, attrae e fissa le esperienze che Marte ha conquistato. In questo segno, simbolicamente, troviamo il riferimento al valore dell'uomo, il suo orientamento verso la ricchezza sia morale che materiale, le virtù e i vizi, i pregi e i difetti, espressi attraverso le energie del pianeta Venere. Le doti del 2° segno, Toro, simbolizzano l'esistenza e insieme alle doti del 1° segno, Ariete, creano o rappresentano la sostanza per la continuità della razza: la procreazione.

Venere è anche il pianeta dominante nel segno della Bilancia. Questo segno, simbolicamente, attrae le esperienze attraverso il "dono degli affetti" per condividerle reciprocamente con gli altri, attraverso il legame dell'interdipendenza fra "l’Io ed il Tu", (vedi il segno zodiacale Bilancia, il 1° asse dello Zodiaco, e il rapporto fra i pianeti Marte e Venere).

Tutto quello che è stato fatto, creato e ottenuto finora, deve essere conservato. Per questo motivo ogni cosa viene fusa e fissata nel segno dello Scorpione, dove, simbolicamente, tutto il "bagaglio genetico" viene sottoposto ad analisi e valutazioni. Qui deve essere fatta chiarezza sul valore morale della coscienza dell'uomo, sulle sue virtù acquisite e sviluppate attraverso i tempi e sul suo destino sia nel bene che nel male che si è creato "facendo esperienze": attraverso la sua volontà, le sue azioni e le sue disposizioni ereditate. Qui ed ora deve essere chiarito il percorso del futuro, la continuità...

E ancora una volta, nella grande ruota dello Zodiaco, sono i pianeti Marte e Venere ad allearsi, creando un altro rapporto fecondo, e in questa unione l'influsso di Plutone (l’altro pianeta dominante in Scorpione), molto potente, agisce nel profondo, penetra nell'interiorità dell'uomo, nella psiche, scrutando anima e coscienza, costringe l'uomo a riflettere. Le energie di questo pianeta agiscono sulla trasformazione e sulla rigenerazione, sullo sviluppo personale, su quello collettivo, e sulla liberazione dei valori della vita umana.

Il 2° asse dello Zodiaco si può definire "procreazione e fusione", oppure asse di "sostanza e valore", tutti e due i significati sono appropriati.

Scorpione con i suoi pianeti dominanti: Plutone e Marte.


Il mosaico Scorpione con le "pietre e le pietrine del mare".

Lo Scorpione rappresenta l'8° segno dello Zodiaco, appartiene all'elemento Acqua, è segno fisso come il Toro che gli sta di fronte. Essendo il segno che raffigura il cuore dell'Autunno, viene transitato ed illuminato delle energie del Sole dal 23 di Ottobre al 22 di Novembre.
Come abbiamo potuto apprendere dalla ampia e significativa simbologia, le energie dell'8° segno custodiscono la chiave per la continuità e perciò trasmettono al nativo un grande senso di responsabilità.
In genere, se altre costellazioni lo confermano, lo Scorpione intuisce con il suo ben sviluppato "sesto senso", che nella sua culla gli è stato messo un grande ed importante destino, che sta poi a lui compiere.
L'autentico "Scorpione" ha marcate qualità di carattere, è dotato di notevoli forze mentali, psichiche e fisiche, e ha dei modi da fare e dei comportamenti particolari: si potrebbe dire che riesce ad essere un personaggio fuori dal comune, affascinante e misterioso. Ha lo spirito dell'inquisitore, è arguto, sottile, audace, profondo e perspicace, possiede la capacità di trascendere la logica umana e trionfare sull'ignoto, sull'inconscio e sull'arcano.
Un'altra dote che esalta lo Scorpione è la capacità dell'immedesimazione; essendo fortemente attratto dal lato nascosto della vita, sia delle cose che delle persone, riesce ad inoltrarsi con la mente all'interno delle situazioni e dei fatti, e prendere visione dell'interiorità propria e del suo prossimo, mettendo costantemente alla prova la sua coscienza e non solo la sua: anche quella dell’altro!


Lo Scorpione, un'altra mia creazione con le pietrine del mare.

L'energia dello Scorpione è potente e creativa, fa diventare il nativo del segno passionale, dedito e sapiente, responsabile, profondo, onesto, circospetto, ambizioso, diffidente, trascendentale ed intrepido, tenace e ostinato nelle sue imprese. Le azioni non sono affrettate, ma precedute da riflessioni ed accompagnate da strategie ben studiate.
Sente un forte bisogno di chiarezza, deve capire e rendersi conto della causalità e dei moventi, della relazione fra le cose e le situazioni e fra le persone che lo circondano.
Il motto dello Scorpione è: "Voglio approfondire per conoscere, capire e convincermi prima di agire".
Il tipico Scorpione ama il potere e il possesso, ma opera piuttosto nascosto e dietro le quinte, e non esposto sul palcoscenico, tira i fili in silenzio senza farsi scoprire, è prudente ed esige il controllo e il dominio.
E' ben difficile che questi soggetti si mettano in situazioni compromettenti; non è facile per loro sottostare all'autorità degli altri, e questo può procurare dei guai seri.
Ed è anche difficile convincerlo di qualcosa, perché è lui che deve formarsi da sè le proprie opinioni a causa del suo spirito scettico ed inquisitore.
Essendo diffidente di natura, sviluppa il dono del grande osservatore e grazie alla naturale percezione intuitiva e ai doni psichici che possiede, è in grado di trionfare su determinate situazioni e capire se c’è l’inganno, proteggendosi in tempo.

E' vero che tende ad operare inosservato, perché non ama mettersi in luce, ma ama approfondire e portare alla luce le cose nascoste, misteriose e segrete, inaccessibili o difficili da scoprire; per esempio la psiche umana, la psicologia con la psicanalisi è un campo di grande interesse, oppure, nel campo delle ricerche, soprattutto i campi un po' fuori dal comune che riguardano le energie del pianeta Plutone, per esempio lo scoprire il fenomeno Universo; oppure è attratto fortemente dai fenomeni paranormali, dalla metafisica, dall'astrologia, dall'esoterismo e da tutto quello che va oltre la logica umana o che è soprannaturale!
Altri settori un po' più terreni possono essere: Notaio, Giudice, Criminologo, Archeologo; oppure per esempio tutto il campo curativo: dal Terapeuta al Chirurgo etc.

Nel cielo d'autunno prima del tramonto del Sole si trova a passare un gigantesco Scorpione; sono riuscita a catturarlo in fotografia: ecco per voi, l'immagine "Scorpione al rosso di sera".


Scorpione al rosso di sera.

Se le energie del segno sono dominanti, allora lo Scorpione non teme nè pericoli nè ostacoli e spesso riesce a trasformare e realizzare delle imprese, oppure fare delle scoperte, si può dire "impossibili" o "fuori dal comune", dove altri, prima di lui, hanno fallito o rinunciato (anche per paura!). Se altre costellazioni lo confermano, queste persone possono avere durante la vita, dei veri e propri "lampi di genio".
A volte le persone con forti influssi provenienti dal segno Scorpione sembrano essere guidate da una insolita volontà esplorativa, da un istinto o fiuto che confina con il soprannaturale e sembrano godere di una straordinaria protezione che si potrebbe dire che viene dall'"Al di là".


Protezione.

Voglio sottolineare un'altra dote che posseggono i nativi di questo segno che non sempre viene evidenziata: è il lato umano che spesso resta nascosto: l'aiuto e il sostegno sia morale che materiale che sono capaci di dare a tutti coloro che hanno bisogno e chiedono il loro aiuto; sentono il richiamo del dovere verso il prossimo! Perciò queste persone le possiamo vedere anche operanti caritatevolmente e con dedizione nei vari settori sociali, offrendo aiuto, conforto, cure e coraggio agli ammalati, ai deboli e ai bisognosi. Posseggono non solo la forza vitale e trainante necessaria, ma anche un notevole istinto di protezione, anche se questo lato non sempre lo danno a vedere.
Dall’altro lato lo Scorpione vuole sentire qualcuno intorno, non ama stare solo, esige le attenzioni del prossimo, soprattutto di chi gli sta vicino, vuole essere ricambiato nello stesso modo in cui lui riesce a fare dono totale di se! Ma le sue grandi passioni di cui è capace sono ben custodite nel più profondo della sua anima.

Un altro fattore che appartiene ai nativi di questo segno zodiacale è il legame con il passato. Ed è proprio quel sentimento di appartenenza alla stirpe, a un nucleo familiare, etc., che marchia ed esalta il tipico "tipo" Scorpione. A causa della consapevolezza del legame di sangue e dei doveri che ne derivano, sia materiali che morali, che siano abitudini e tradizioni delle famiglie patriarcali o professioni tramandate da padre in figlio etc... tutto deve avere una sua continuità, deve essere mantenuto e difeso; di frequente sembra che i nativi si rassegnino e portino avanti con grande orgoglio un destino già scritto.
Ma proprio il senso del dovere verso gli avi impedisce a molti di poter agire incondizionatamente e in modo distaccato, e questo può comportare dei veri conflitti fra il dovere e la volontà!
Nei momenti di crisi esistenziale spesso riaffiorano risorse straordinarie che derivano da un potere sconosciuto e misterioso, forze che insegnano ai nativi a guardare oltre; sono comunque potenti energie rigeneranti, capaci di trasformare la vita e far sorgere visioni e orizzonti nuovi.

E proprio i nuovi inizi sono caratteristica dei nativi dei segni Scorpione e Ariete, o per chi ha il pianeta Plutone e Marte nel tema natale in posizione dominante: queste persone spesso scelgono più volte durante la loro vita, o per volontà propria, oppure perché costrette dalle circostanze che si creano durante i transiti di Plutone, percorsi di vita che trasformano la loro esistenza.
Spesso i nuovi inizi comportano una vita più ricca e valorosa di prima, perché la profondità delle esperienze che ci trasmettono gli "scossoni" di Plutone fanno riflettere e i suoi transiti aiutano a trovare la strada della continuità che segnala il percorso dell’evoluzione o a tornarci se ci si è allontanati: allargano la coscienza dell’uomo e allargano l’orizzonte!

I pianeti dell’oltre.

Inizio facendo notare che Plutone fa parte dei tre extra saturniani che sono chiamati anche pianeti dell'oltre oppure trascendentali, perché la loro orbita è oltre l’orbita di Saturno e quindi oltrepassa la struttura astrologica di Saturno. La struttura è composta dai 7 pianeti interni (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno) ed è custodita da Saturno.
Mentre Urano (pianeta del segno Acquario) fu scoperto nel 1781 e Nettuno (pianeta del segno Pesci) nel 1846, Plutone fu scoperto soltanto nel 1930. Le energie dei pianeti oltre Saturno sono trascendentali e hanno il compito di fissare ed esaltare tutto quello che distingue ogni essere umano dall’altro, rendendo la sua personalità singolare e particolare, aprendo il suo carattere allo sviluppo e al progresso durante il percorso della intera vita.


Le energie di Plutone possiamo paragonarle
a dei fili elettrici che attraversano l’Universo.

Il pianeta Plutone impiega circa 250 anni per transitare l'intero Zodiaco, sostando dai 13 ai 30 anni nei singoli segni. Il pianeta è stato scoperto quando transitava nel segno del Cancro e dal 2009 si trova nel segno opposto, in Capricorno. L’elemento è "Fuoco", particolarità di questo pianeta è la sua eclittica e naturalmente la sua posizione nel Cosmo: è il pianeta più lontano dal Sole, ma è il più vicino alla Galassia e per la sua particolare posizione nell'Universo viene chiamato "trait d’union" o emissario. Un suo lato è voltato verso il sistema solare che conosciamo, ci appartiene già, ma l’altro lato di Plutone connette il sistema solare alla galassia e coerentemente, in Astrologia esemplifica il contatto, l’informatore o anche l’agente segreto: il lato della Galassia è la parte ignota, sconosciuta, oscura, che va ancora scoperta, esplorata. Forse possiamo dedurre che le energie di questo pianeta hanno il potere di connettere il passato con il presente e il presente con il futuro?


Plutone, la psiche e la coscienza dell'uomo.

Le energie di Plutone generalmente dominano la mente, la psiche e la coscienza e agiscono sull'autocontrollo dell'uomo; forti influssi di questo pianeta donano sincerità, forza, profondità, creatività, ottimismo per la riuscita di mete prefisse, rigenerazione, passionalità e carisma, in negativo invece corrispondono a eccessi e deviazioni nell'autocontrollo etc.
Plutone in Astrologia controlla quelle energie interiori che spingono l'uomo inesorabilmente a cambiare, a crescere, a progredire per realizzarsi, ad inseguire le sue ambizioni. Soggetti tipicamente plutoniani sono quelli tormentati dalla voglia di cambiamenti e di trasformare la loro vita, di fare sempre nuove esperienze. Questa tendenza si accentua soprattutto durante importanti transiti (vedi nel prossimo capitolo).
Le energie di questo pianeta sono ardenti e racchiudono un enorme forza. Plutone indica la capacità o meno di realizzare le risorse creative che sono innate in ognuno. Indica inoltre la soddisfazione o l’insoddisfazione che il soggetto prova per il suo lavoro e la sua vita.
Spesso un transito di Plutone comporta l’arrivo di una persona che trasformerà la vita in bene o in male; oppure simboleggia il verificarsi di qualche avvenimento che avrà un effetto analogo. La natura del pianeta si manifesta nell’abbattere una struttura esistente per poi crearne un'altra al suo posto, nel senso che svaniscono vecchie parti della nostra esistenza che permettono ad altri fattori di entrare a farne parte, trasformando la personalità e anche l’esistenza dell’uomo, probabilmente con vedute più chiare. Dipende dalla volontà e dalle disposizioni dell’uomo, dalla sua mente!
Le qualità astrologiche di Plutone riguardano inoltre tutto quello che è connesso ai campi della vita che sono nascosti, interni, misteriosi, latenti, segreti e chiusi, per esempio: dalla psiche umana fino ai servizi segreti, dall’archeologo al custode del museo e al reporter di guerra, dalla chirurgia alla ricerca dei misteri della vita, etc. Riguarda campi con risorse ancora da esplorare: tutto quello che è ancora nell’ombra, ma pronto ad essere portato alla luce, alla conoscenza.
La posizione nel tema natale individuale interpreta non solo la volontà, ma anche il potere e la capacità di raggiungere obiettivi sempre più alti, rivelando e attivando energie, forze interne e vitali, risorse creative ancora sconosciute. Perciò il significato non è soltanto il desiderio di vivere, oppure quello di raggiungere potere e possesso nel senso sia materiale che morale. La qualità di questo pianeta sta soprattutto nella forza creativa, nella perfezione e nella continuità dell’uomo: "L’espansione della vita".
In fondo Plutone insegna che nel grembo del vecchio si sta sviluppando già il nuovo che all’inizio può essere impercepibile; non si nota perché si mostra soltanto durante o alla fine del processo trasformativo.

Plutone indica inoltre i problemi e le complicazioni che l’uomo deve affrontare e risolvere da solo, con la sua propria volontà, con i suoi sforzi, e con la sua mente, facendo uso della sua innata capacità per la trasformazione ed il cambiamento.
Il tipo "plutoniano" sente il bisogno di mettersi costantemente alla prova e spesso, durante la vita, tenta il salto per superare la sua stessa ombra. Plutone è un pianeta creativo, più nell’interiorità dell’uomo che nelle azioni immediate; ma attenzione: non spiana la strada a nessuno, anche se riceve aspetti positivi. Se si vuole raggiungere il successo che promette, e progredire sulla strada della perfezione, si devono superare prove, ostacoli, ostilità. E spesso, dopo le conquiste dei nuovi obiettivi, l’uomo si può rendere conto che: "Niente è più come prima".
Plutone generalmente simboleggia il grande trasformatore e rigeneratore di quell’evento unico e straordinario, il più grande a noi conosciuto che si chiama "Vita"!


Astrologa con il libro dei "Transiti".

I Transiti cambiano e trasformano il percorso della vita:
"Oggi sappiamo più di ieri e domani sapremo più di oggi".

Come vediamo con i nostri occhi spostarsi il Sole e la Luna nel cielo, così si spostano, simbolicamente, in "Transito" anche i 10 pianeti nella grande ruota dello Zodiaco.
I transiti dei pianeti sono la nostra occasione per manifestare le nostre intenzioni originali e farle progredire attraverso la volontà e l’azione.
Sotto l’influsso delle energie di determinati e importanti transiti, si trasforma e si rigenerano il nostro ego e la nostra personalità: sono esperienze capaci di allargare la nostra comprensione, la consapevolezza, la nostra coscienza e sono il segnale che ci indica che a un determinato momento dovremo affrontare certi aspetti della nostra vita.
I transiti indicano le varie fasi o i periodi durante i quali si attivano determinate nostre energie che sono in grado di accelerare maggiormente il potenziale sviluppo delle predisposizioni e dei talenti innati in ognuno di noi e ci rendono unici.
La qualità delle energie che si attiva dipende dai pianeti in transito, dai segni zodiacali, dai campi di vita e dalle costellazioni che vengono transitate.
Il transito dei pianeti indica inoltre il momento o il periodo più adatto per certi tipi di azioni e meno adatto per altri.

Bisogna tenere sempre in considerazione che avvenimenti e fatti sono provocati non dai pianeti, ma dalle energie che i pianeti simboleggiano. E generalmente sono i transiti, soprattutto dei pianeti extra saturniani: Urano, Nettuno e Plutone, a influire sui cambiamenti e sulla trasformazione del pensiero e della vita, anche delle generazioni, movimentando e trasformando la storia dei popoli.

I transiti di Plutone possono durare molti anni, considerando che questo pianeta per transitare tutto lo Zodiaco impiega circa 250 anni e in un segno zodiacale può transitare da 13 a 30 anni. Ed ecco perché i suoi transiti influiscono sul cambiamento delle tendenze e della trasformazione delle generazioni, della loro storia e cultura, portando mutazioni tra gli usi e i costumi dei popoli.

Durante i suoi transiti il pianeta Plutone provoca l’uomo all’azione e, attraverso le sue doti innate, ha il potere di trasformare le energie inattive e bloccate in modo che possano diventare energie fluide, ardenti e vigorose, così che l’uomo, liberando nuove risorse creative (idee e iniziative innovative che possono essere anche veri e propri "lampi di genio"), può progredire sulla strada della perfezione, raggiungere nuovi obiettivi e superare ostacoli.

Plutone e Marte: I due pianeti addetti al servizio della sopravvivenza e della continuità.

Ancora una volta incontriamo i due pianeti che trasmettono le loro energie ad un altro segno dello Zodiaco. Questa volta non stanno all’inizio della grande ruota e non fanno neanche i dominatori della Primavera, come nel segno dell’Ariete, ma ora sono gli alleati dello Scorpione che si trova nel bel mezzo dell’autunno, nel periodo del seme che cade dall’albero sulla terra umida.
Ed ecco Plutone e Marte, i due pianeti addetti alla sopravvivenza e alla continuità che proteggono e difendono il seme che deve svilupparsi e mettere le radici, così come poi nella Primavera, nel segno dell’Ariete, proteggeranno il germoglio che dovrà maturare e dare i frutti nuovi. Tutto deve avere la sua continuità.


Marte, il lottatore per la sopravvivenza e l’affermazione.

Il pianeta Marte impiega in media 687 giorni per transitare in tutto lo Zodiaco. L'elemento è "Fuoco", la qualità: caldo e secco, il dominio è in Ariete e in Scorpione, esaltazione in Capricorno. Prima della scoperta del pianeta Plutone nel 1930, Marte era l’unico pianeta dominante sia in Ariete che in Scorpione.
In Ariete, nel 1° segno zodiacale, l’abbiamo conosciuto come una figura primaverile, il giovane guerriero che protegge e difende le nuove radici e il germoglio, l’ego dell’uomo, la personalità che si deve affermare, deve crescere e far valere la sua volontà.
Già nel segno dell'Ariete abbiamo visto il pianeta Marte (insieme a Plutone) impegnato nella lotta per la sopravvivenza e per la continuità; adesso, nell’8° segno, Scorpione, troviamo un Marte più maturo e strategico, forse è meno prorompente e impulsivo come in Ariete, ma non ha perduto sicuramente la sua grande volontà d’azione, la determinazione e la sua combattività, anzi, è più resistente e strategico che mai.

Anche ora, in Scorpione, troviamo Marte che fa l’esploratore dell’al di là di tutte le frontiere già conosciute, solo che queste frontiere si sono allargate immensamente dopo la scoperta di Plutone (ricordo che Marte è il primo pianeta che orbita all’esterno della Terra, quindi la sua orbita è oltre la Terra, mentre l’orbita di Plutone è la più lontana dal Sole e la più vicina alla Galassia). In Astrologia, troviamo Marte in questo importante campo d’azione, in Scorpione, a battersi per l’affermazione e l’espansione della personalità dell’uomo, agevolando le condizioni dell’inserimento nella società, abbattendo e superando, se necessario, impedimenti e ostacoli: "Movimento è vita"!

Marte simboleggia l’energia dell’istinto, la forza del desiderio che libera l’azione e la volontà di affermazione. Le energie di Marte trasmettono abilità combattiva e coraggio: se le energie sono fluide e non bloccate donano al nativo del segno l’aggressività che è necessaria per lottare, la resistenza, il sangue freddo e la forza d’animo, la capacità per scontrarsi. Indica inoltre i mezzi d’azione (talenti e doti) che abbiamo a disposizione e la forza e l’energia combattiva che possiamo mettere in gioco.

Alla fine ricordo ancora una volta che, sia il segno dello Scorpione che quello dell’Ariete, fino alla scoperta di Plutone, furono dominati dal pianeta Marte. Solo dopo esatti studi e valutazioni, gli Astrologi destinarono Plutone a fianco di Marte, per le varie qualità ed energie analoghe dei due pianeti. Le energie di questi due pianeti sono dominanti sia nel primo segno che nell’ottavo segno dello Zodiaco.

Sia Plutone che Marte appartengono all’elemento Fuoco; e qui voglio esaltare una particolarità: il primo segno, Ariete, fa parte dei segni dell’elemento Fuoco, mentre l’ottavo segno, Scorpione, ai segni dell’elemento Acqua; ma tutti e due i segni, attraverso i loro pianeti dominanti Plutone e Marte, simbolizzano la sopravvivenza e la continuità durante le due differenti fasi della crescita sulla strada della perfezione, espressa nella grande ruota della vita: nello Zodiaco.

Il mese di Dicembre, segno del Sagittario.


L’Autunno offre dei panorami straordinari:
all'orizzonte vediamo l'isola di Stromboli.

Quando la natura si mostra spoglia e scheletrica, quando l'aria diventa frizzante a tal punto da far presentire già l'inverno, ci troviamo nel mese di Dicembre, l'ultimo mese dell'autunno. E' il periodo del riposo non solo per la natura, ma dovrebbe esserlo anche per l'uomo. Ora si cerca il caldo, e il calore della vicinanza del prossimo; prevale il desiderio di stare insieme a parenti ed amici e più che mai si cerca lo scambio di idee e di esperienze sia per curiosità che per conoscere di più e fare progetti per il futuro.


Auguri... il canto degli Angeli nella grotta di nuvole.

In tempi remoti questo era il periodo dei cantastorie che girovagavano da paese a paese e portavano a conoscenza, con i loro racconti, i fatti accaduti altrove e le novità. Il progresso di oggi non fa più attendere i cantastorie per saperne di più e per essere informati, tutti abbiamo accesso alla conoscenza e all'istruzione, e al bagaglio del sapere e della saggezza che è stato collezionato con grande cura dai tempi passati fino ad oggi, da grandi maestri che hanno saputo guardare nel futuro. L'evoluzione ha aperto le frontiere e il mondo ha potuto entrare nelle nostre case e nella nostra vita quotidiana, ha permesso all'umanità di allargare continuamente le vedute e acquisire nuovi spazi.


Viaggiare oltre l’orizzonte.

Dicembre è il mese che in un certo senso rappresenta anche un rendiconto, perché il vecchio anno se ne va e il nuovo anno sta per venire; invita a riflettere come programmare il nostro futuro e a schiarirci le idee su come procedere; ora dovremo capire che cosa vogliamo e dobbiamo fare realmente.


Anche fra le nuvole si festeggia Natale,
auguri nuvolosi da... Babbo Natale.

Questo d'altra parte è anche un periodo con un suo fascino molto speciale, è il periodo prenatalizio che crea quell'atmosfera leggera che tocca il nostro sentimento nostalgico e devoto, tanto da ispirare ottimismo, fede e speranza. Ma la cosa più bella che in questo periodo possiamo osservare sono i nostri bambini che dimostrano la loro spensieratezza e naturalezza mostrandoci le loro guancine arrossate e gli occhi illuminati durante i racconti di Natale che ravvivano la loro immaginazione.


Madre e bambino con il libro dei racconti.

Presepio di Natale

Con dolce giubilare
l'armata celestiale
annuncia la nascita
del Redentore.

Gli angeli del Signore
cantano "Gloria alleluia"
al bambino divino,
che si chiama Gesù.

E' nato a Betlemme
in una grotta solenne
nella notte regale,
tramandata col
Presepe di Natale.

Pace, Gioia e Serenità

(Elfriede)


Il presepio di pietra.

La freccia che unisce la terra con il cielo - il 9° segno - sfreccia oltre l'orizzonte.


L'arco e le frecce del Sagittario puntano in tante direzioni.

L'arco e la freccia formano simbolicamente lo strumento che permette il raggiungimento del bersaglio con una buona mira; la tensione verticale simboleggia un ideale, la lungimiranza. L'arco teso verso il cielo significa la possibilità di collegare quel che prima non era unito.


Sfrecciare oltre l'orizzonte.

La simbologia del segno precedente, lo Scorpione, è legata alla condizione della continuità. La trasformazione e la rigenerazione hanno permesso la liberazione dello spirito da ogni compressione. Il 9° segno, ispirato dal fuoco dello spirito, offre all'uomo la possibilità di intraprendere il viaggio alla conquista di nuovi spazi, l'intelletto e la coscienza debbono acquisire una nuova comprensione del mondo con una rinnovata e illuminata visione del futuro.
Al segno viene attribuito il compito di mantenere in buona salute mente e corpo; il pensiero necessita di essere espresso e messo in atto usando la volontà e la forza fisica. L'equilibrio e l'armonia della coscienza dell'uomo rende possibile esplorare tutti i quattro angoli della Terra in cerca della conoscenza.
Le energie del 9° segno dello Zodiaco sono lo strumento per disciplinare le proprie energie in modo che possa essere elaborata la conoscenza: è essa che esalta l'essere umano e appartiene all'uomo perchè possa apprendere sempre nuove ideologie che allargano le frontiere dello spirito, in modo che possa accedere a un'altra dimensione.
Il dono della consapevolezza e della conoscenza permette all'umanità di avanzare in tutti i settori della vita. Le energie del segno sorvegliano sull'interezza del mondo, affinché non si sgretoli in dettagli ma possa essere percepita attraverso la coscienza e la comprensione nella sua totalità


Madre Teresa - Fede e Speranza

Sagittario - Il Centauro Chirone: narrazione mitologica e costellazione.


Il centauro Chirone.

La raffigurazione del segno zodiacale del Sagittario mostra una freccia nell'arco teso, rivolto verso l'alto, nelle mani di un gigantesco Centauro. Da qui l'attribuzione della figura del Sagittario a Chirone, il mitico Centauro metà uomo e metà cavallo, immortale perché figlio del Titano Crono e di Filira, figlia di Oceano.
Simbolicamente esprime il concetto di contrapposizione, di dualità che si lega all'esperienza della nostra quotidianità e quindi fa capire l’importante compito del 9° segno: unire e portare in armonia l'istinto con la ragione, equilibrare corpo e spirito, donare la consapevolezza, rendere cosciente.
Chirone, il centauro più noto, è educatore di Achille ed è scopritore della "panacea", la pianta miracolosa che guariva tutte le malattie; Chirone è il primo maestro di medicina. Conoscendo il rapporto tra le malattie, le piante e l'ordine universale, egli ha il potere della guarigione: Chirone è il maestro perché ha imparato in primis a disciplinare le proprie energie.

Chirone, dopo essere stato ferito a morte da una freccia di Ercole e non potendo morire perché immortale, regalò, con l’accordo di Giove, la sua immortalità a Prometeo. La benevolenza di Giove verso il centauro Chirone era tanto grande che lo prese con sè e lo trasformò nella costellazione del Centauro - Sagittario, che ancora oggi brilla nel cielo e può essere osservata solo nel periodo compreso fra giugno e settembre. La costellazione contiene al suo interno il Centro Galattico e la scia della Via Lattea, particolarmente luminosa.

Il Sagittario e la 9a fatica di Ercole.

Esiste un'altra attribuzione da citare. Secondo Alice Bailey il Sagittario è legato alla 9a fatica di Ercole: La cacciata degli uccelli antropofagi di Stinfalo, dove Ercole dimostra un completo controllo delle sue forze, delle sue parole e dei suoi pensieri.

Il 3° asse dello Zodiaco - La parola e l’immagine - Superare i limiti; la conquista di nuovi orizzonti


La pietra "Orizzonte".

Quando il Sole entra nel segno del Sagittario, nel cerchio dello Zodiaco si uniscono le energie di due segni mutabili, che completano il primo e il terzo quadrante zodiacale; sono il 3° segno, Gemelli dell’elemento Aria, e il 9° segno, Sagittario dell’elemento Fuoco a formare quest'asse. Mentre la natura compie il ciclo della Primavera e dell'Autunno, sono i pianeti Mercurio (Gemelli) e Giove (Sagittario) ad allearsi, e, guardandosi di fronte, presiedono al mutamento, implicando movimento e superamento di distanze nel senso sia fisico che mentale e spirituale. L'intelletto dell'uomo manifesta il bisogno di conoscenze ed istruzioni in misura sempre maggiore, perché non debbono esserci limiti allo spirito di ricerca.

Al 3° segno, che corrisponde al 3° campo astrologico, viene assegnato la comunicazione, l'abilità e il linguaggio verbale che ci consente di acquisire specifiche informazioni sul mondo che ci circonda; è legato all’intelligenza pratica, razionale e concreta, alla mentalità lineare e costruttiva, utile a risolvere i piccoli problemi che si presentano alla nostra attenzione di tutti i giorni, quando ci sforziamo di dedurre le cose, facendo ricorso alla logica.

Il 9° segno e campo invece è legato alla spiritualità, al misticismo, al sapere e all’intuito, al pensiero flessibile e creativo, consente i ragionamenti analogici, fa comprendere il fascino dei simboli fino ad aprire i nostri orizzonti mentali affinché si possano muovere piacevolmente lungo ogni svariata strada della conoscenza.
Mettendo in confronto i due segni complementari vediamo ancora una volta l’ingranaggio nel completarsi uno con l’altro, malgrado stiano di fronte. La tradizione astrologica interpretativa insegna che l'emisfero destro del nostro cervello è legato alle qualità del 9° segno e l’emisfero sinistro è legato alle qualità del 3° segno zodiacale.
Quest’asse zodiacale dunque evidenzia la mente umana, connessa simbolicamente all’equilibrio e all’armonia dei due emisferi cerebrali dell’uomo.

Quasi obbligatoriamente ci si pone la domanda: Che cosa accadrebbe se il mondo si esprimesse solo verbalmente e fosse vissuto usando solo il pensiero logico, e se la comunicazione fosse senza emozioni e l’interesse fosse solo per i dettagli - oppure al contrario - se il mondo fosse vissuto solo attraverso l’immagine, gli ideali e la spiritualità e il pensiero fosse solo intuitivo e senza razionalità e logica?


Il mosaico Sagittario.


La vita gira e gira come la ruota della roulette,
i numeri sono il destino e la pallina siamo noi...

Il 3º asse dello Zodiaco simbolizza la meravigliosa fusione fra la parola e l’immagine, rappresenta l’intelletto nella sua infinità di espressioni e nella sua progressiva espansione.

Il segno del Sagittario con il suo pianeta Giove.


Il mosaico Giove e Sagittario, composizione con pietrine del mare.

Ogni anno il Sole transita dal 22 Novembre fino al 22 Dicembre il 9° segno, Sagittario; dopo Ariete e Leone è l'ultimo segno dell'elemento Fuoco ed è mutabile come il segno Gemelli che gli sta di fronte.
E' l'ultimo segno del 3° quadrante zodiacale e rappresenta l'ultimo mese dell'Autunno.
Il tema di questo segno simbolizza l’allargamento degli orizzonti della conoscenza, l'uomo deve diventare sempre più cosciente; il conscio e la consapevolezza debbono essere coltivati per acquisire conoscenze sempre più alte costruendo su quelle già esistenti, significa inoltrarsi in nuovi spazi sia mentalmente che fisicamente. Per questo i nativi di questo segno amano la libertà che è necessaria per lo sviluppo e l'espansione: essere aperti per un futuro che sarà sempre più ricco di conoscenze.

Le energie del segno Sagittario trasmettono le qualità dell'ottimo osservatore: per i nativi del segno è come un grande compito o impegno prendere nota delle esperienze altrui, osservare ed imparare tutto quello che succede nel mondo: le doti del segno mettono in grado l'uomo di saper coordinare coerentemente e collegare in modo comprensibile tutto quello che viene percepito; si potrebbe paragonarli a degli scolari che imparano dai loro maestri per diventare prima o poi maestri anche loro.


Piccoli alunni, futuri maestri.

Le persone con il Sole nel segno del Sagittario normalmente sono gioviali, espansive, e flessibili con la capacità di ripresa, osservatrici, oneste e leali, difendono le cose "giuste" (anche gli animali e la natura essendo amanti di entrambi). Spesso il nativo del Sagittario si circonda di persone che lo ispirano e che, come lui, con entusiasmo inseguono gli stessi ideali e concezioni costruttive della vita. Sono persone che si distinguono per il grande ottimismo e la fede che le accompagna in ogni momento della loro vita, e riescono ad esternare queste doti con naturalezza.
Se non è contrastato da costellazioni o aspetti difficili, il Sagittario agisce spontaneamente con lealtà e fiducia verso il prossimo, è guidato dalla convinzione di appartenere alla comunità e perciò difficilmente agisce solo per se stesso.
Sono proprio l'ottimismo e l’entusiasmo a spronare la loro volontà di espandere, sono assetati nel voler conoscere e sapere sempre di più.
Succede che durante uno dei loro voli in altezza esagerano e perdono il contatto con la madre Terra e hanno un duro atterraggio, hanno bisogno di una scossa che indichi loro di cercare bersagli più realistici. Ma anche durante periodi difficili o nelle situazioni di "cause perdute" restano fiduciosi e ottimisti, e si fanno venire in mente una via d’uscita, oppure vanno in cerca di qualcosa di nuovo.

Il 9° segno, Sagittario, analogicamente è legato al 9° campo (indicato dall’Ascendente), e viene simbolicamente attribuito anche all’estero e al superamento delle frontiere che esistono sia dentro di noi che fuori di noi; per analogia è legato ai viaggi lunghi ed importanti che portano all’estero. Ma il lontano può essere figurato e quindi legato anche agli ideali astratti del soggetto, alla sua filosofia, alle sue convinzioni religiose e alle sue idee politiche. Potremmo dunque affermare che il superamento delle frontiere può avvenire sia andando oltre i confini della propria patria, sia intraprendendo un viaggio verso l’espansione dello spirito per esempio la religione, la filosofia o verso mete ignote, misteriose, interiori. Nel primo come nel secondo caso si ha la conquista di spazi nuovi.
Segno e campo inoltre sono connessi con quelle funzioni cerebrali che si attivano quando dobbiamo creare, inventare, scoprire cose che ancora non sappiamo. Tali funzioni sono ben allenate negli inventori, nei diagnosti, nei terapeuti, negli astrologi, negli artisti, nei poeti e in quanti ragionano più per analogia che per logica, nei soggetti dove esalta la capacità di sapersi esprimere con dei simboli o con dei linguaggi figurati.

Il 9° campo indica a ognuno il suo personale spazio dove può crescere attraverso l’apertura della coscienza alla ragione e raggiungere la maturità spirituale. Sia il segno zodiacale che viene tagliato dal 9° campo, sia lo stesso campo, indicano la strada di ricerca da intraprendere durante tutta la vita e anche il raggiungimento dell’espansione.
Ricordo che ognuno di noi riceve le energie dei 12 segni zodiacali, dei pianeti e dei 12 campi, a indicare che non c’è essere umano che non abbia accesso a tutta la conoscenza disponibile su questa Terra.

Il pianeta Giove


La pietra Giove, il pianeta della "fortuna".

Giove simbolizza la direttiva della vita, gli schemi del pensiero, il modo dell'inserimento nella società, il rispetto verso l’ordine sociale; egli è il garante della legge e delle norme morali, è l’insegnante e la guida che illumina nel nome dei principi che conosce, ha poteri da terapeuta, in grado di guarire e ricomporre quello che si è ammalato o guastato, perché i suoi transiti possono risanare il sistema.
Giove è il grande interprete della sintesi, esso ci permette di assimilare e portare in sintesi quanto è necessario alla nostra crescita ed espansione, l’influsso del pianeta sulla nostra vita va da una semplice tendenza ad ingrassare fino ad una espansione della coscienza e della mente, ingrandisce tutto e può portare ad azioni grandiose ma anche esagerate.
Giove spinge ad espanderci, a cercare il nostro posto nel tessuto sociale, ad assumere una autorità. Ci uniamo agli altri, ci integriamo e attraverso questo processo possiamo sostenerci l'uno con l’altro.
Le energie del pianeta Giove, se vengono adoperate in modo corretto, sono costruttive, educative, creative, edificanti, collanti, accordanti, espansive, sintetizzanti, sociali; Giove simbolizza l’autorità e la legge.

Questo pianeta trasmette all’uomo le doti per svolgere una vita guidata dall’amore, dalla forza della fede e della speranza, doti indispensabili per operare per il bene e per la dignità dell’umanità.
I doni di Giove devono servire per migliorare la vita degli altri, specialmente attraverso i benefici dell’educazione e del sapere. Questo comporta una grande libertà di movimento in senso sia fisico che mentale, cioè la libertà di pensare per conto proprio e fare della conoscenza la prerogativa di tutti gli esseri umani, da cui l’associazione con la pubblicazione della parola scritta. Non stupirà quindi se la mente tenda verso i campi più filosofici dalla mezza età in poi, perché Giove esprime il desiderio di conoscere e capire il perché della vita.

"La conoscenza conosce dall’esterno, ma la saggezza comprende dall’interno." (Bessie Leo)


La nuvola "Giove", il Re dell'Olimpo.

La Mitologia narra di Giove come il Re dell'Olimpo, e pertanto incaricato di mantenere l’ordine in quel mondo turbolento. Ma pur presiedendo il consiglio degli dei, non era sottomesso al "Destino", di cui era soltanto l’interprete.
Un Giove in posizione dominante nella mappa del cielo genera i "buongustai in ogni settore di vita". Al contrario, se non è ben messo e con aspetti poco favorevoli, allora genera gli esibizionisti, i toppo golosi, i troppo ottimisti, etc., ma bisogna vedere tutto insieme, per avere conferme dagli altri pianeti e delle costellazioni.

I transiti del pianeta Giove


L'Astrologa con il libro dei Transiti

Ogni anno quando il Sole transita nel segno del Sagittario ognuno di noi incontra le energie del segno e viene confrontato con i temi e le qualità del 9° settore di vita. Al di fuori del transito del Sole ci sono altri periodi nella nostra vita durante i quali siamo più aperti o addirittura costretti a dedicarci ai temi del 9° campo; a indicare il periodo sono i transiti dei pianeti nel tema natale personale. I transiti dei pianeti agiscono sugli stimoli mentali, aiutano a modellare gli schemi dei pensieri che, forse è venuto il momento di cambiare o di usare in modo più costruttivo. Ogni transito planetario nel 9° segno e campo offre l’opportunità di diventare più consapevoli del movimento mentale per evolverci come esseri spirituali e affrontare il fatto che deve esserci qualche forma di ordine sociale.

Le case o i campi che Giove transita indicano i settori di espansione ed il mezzo che usiamo per ottenerla. Può essere un transito che ci fa raggiungere una maggiore saggezza, oppure una crescita anomala perché le energie del pianeta ci fanno spingere persino troppo in avanti in quel determinato campo per ottenere troppo!!! Bisogna fare attenzione alle esagerazioni e non pretendere più di quanto ci spetta. I pianeti del nostro tema natale che sono toccati dal transito di Giove rappresentano le energie della nostra personalità che portano al successo e all’ottenimento dei nostri obiettivi. Ma spesso non sappiamo cogliere le occasioni oppure sappiamo coglierle, ma non nella misura giusta e la "fortuna" è solo passeggera o va sprecata.
Giove rappresenta gli aspetti superiori della nostra esistenza: il concetto di vita, l’atteggiamento verso le religioni, l’idealismo. Le sue energie hanno un’influenza potente sull’espansione della coscienza, perciò dobbiamo fare in modo di cogliere il meglio di ciò che i suoi transiti ci offrono. Se siamo cauti, essi possono rappresentare il nostro trampolino di lancio per raggiungere gli obiettivi e gli scopi che ci siamo prefissi nella vita, ma se non rispettiamo le regole dettate dal pianeta allora dobbiamo essere pronti a confrontarci con l’altro lato di Giove, quello "tonante"! Essendo possessore della folgore, la scaraventa sulle persone che lo fanno arrabbiare, mettendo in dubbio la sua dignità, oppure perché loro, distratti, non sanno cogliere le occasioni fortunate che il pianeta manda loro.

L'immagine di Chirone è di Chiron McAnndra (de.wikipedia.org/wiki/Benutzer:Chiron_McAnndra).
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